Recensioni

All’interno di questa sezione del sito è possibile trovare alcune recensioni redatte dai soci ALPeS, di libri psicoanalitici, film , saggi e altre opere.

Titolo della pubblicazione Autore/i della pubblicazione Autore della recensione Recensione

LA RELAZIONE PSICOANALITICA. Contributi clinici e teorici

 Presentazione:
Stefano Bolognini

Prefazione
Irene Ruggiero

Introduzione
Nicolino Rossi, Irene Ruggiero,

Francesco Piermattei

Così come accade in tutti i campi della ricerca scientifica anche in psicoanalisi, da tempo, siamo di fronte a scoperte ed evoluzioni che non sono più il risultato del lavoro di un singolo, ma di un gruppo. E, per giunta, di un gruppo allargato, di una comunità scientifica sparsa in vari paesi, che elabora contributi sullo stesso argomento anche in momenti diversi, partendo spesso anche da assunti diversi. Ciò comporta una notevole complessità di integrazione dei contributi …

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Autenticità e reciprocità. Un dialogo con Ferenczi

Luis J. Martín Cabré Ermelinda Di Ianni

Il libro Autenticità e reciprocità. Un dialogo con Ferenczi (a cura di Luis J. Martin Cabré, Roma, Franco Angeli Editore, 2016) è il frutto dello studio di un gruppo di autori impegnati nella rilettura analitica del Diario Clinico di Sandor Ferenczi (1932). È un testo articolato, che richiede più di una lettura, ma che consente di accedere ad un livello di comprensione sintetico del pensiero di Ferenczi, che viene messo in relazione sia con il sapere psicoanalitico dell’epoca, ….

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La clinica di Winnicott

Laura Dethville  Laura Delle Site

Laura Dethiville, psicoanalista francese, membro della società di psicoanalisi freudiana (CSPF), anima un seminario su D. W. Winnicott, a Parigi, da più di 15 anni da cui sono stati tratti due recenti libri, uno pubblicato nel 2008, “D.W. Winnicott, un nuovo approccio” e questo secondo, di cui si parlerà, “ La clinica di Winnicott”,(2013) pubblicato in Italia nel 2016. In questo secondo libro, l’autrice riesamina nei vari capitoli i concetti basilari della teoria winnicottiana, utili a comprendere meglio il suo modo di procedere nella clinica.

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SEI TU MIA MADRE?

Un’opera buffa

 Alison Bechdel  Silvia Liberati

In Sei tu mia madre? Un’opera buffa, per i tipi di Rizzoli Lizard, Alison Bechdel recluta il lettore in un impegnativo percorso nella sua autobiografia, che come in un gioco di specchi, riflette sul rapporto con la madre, raccontando della stesura dell’autobiografia in cui riflette sul rapporto con il padre, Fun Home. Una tragicommedia familiare.

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Trauma e perdono

Una prospettiva psicoanalitica intergenerazionale

Clara Mucci  Ermelina Di Ianni

Sono due i tipi di trauma analizzati e approfonditi nel libro Trauma e perdono (Clara Mucci, Raffaello Cortina Editore, 2014): il trauma relazionale precoce, causato da una situazione traumatica continuativa nel tempo, e i traumi massivi, come i genocidi e la Shoah. Tali traumi sono accomunati dal fatto che avvengono per responsabilità umana ed hanno conseguenze più gravi dei traumi dovuti a disastri naturali.

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L’ orecchio dell’analista e l’occhio del critico.

Ripensare psicoanalisi e letteratura

 

Benjamin H. Ogden, Thomas H. Ogden Francesco Piermattei

Tra i vari meriti di questo libro credo che sicuramente due ne debbano essere messi in evidenza: il primo è quello di descrivere con attenzione quello che è il metodo di T. Ogden di approccio alla letteratura, partendo dai vertici dell’intersoggettività e della teoria del terzo analitico, il secondo quello di risottolineare l’importanza fondamentale che la narrazione letteraria ha per la psicoanalisi, attraverso il tentativo di aprire una discussione con il mondo della letteratura e della critica letteraria sulla differenza tra il tipo di contributi che possono dare gli psicoanalisti rispetto ai letterati per la comprensione e fruizione dei testi letterari.

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La nascita della intersoggettività

Lo sviluppo del sé tra psicodinamica e neurobiologia

 

Massimo Ammaniti, Vittorio Gallese Ippolito Bonanno

Va subito detto, per dissipare dubbi nel lettore, che questo lavoro affronta la “nascita dell’intersoggettività” nel senso dello sviluppo ontogenetico delle strutture psichiche atte ametterci in relazione con l’altro, quindi riguarda lo sviluppo del Sé, e non la nascita dellaclinica psicoanalitica intersoggettiva che conosciamo attraverso i lavori di Stolorow, Atwood, Stern, Ogden e molti altri analisti statunitensi, anche se naturalmente l’orientamento di costoro prende le mosse proprio dalla ricerca moderna sullo sviluppo della matrice intersoggettiva di cui questo libro parla.

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